domenica 23 agosto 2009

Bradipi in faggeta


e poi la faggeta
che ombra su ombra
si fa bosco
che strappa a tutto il corpo
qualcosa di antica memoria
e se la vedi dal basso
si apre come fosse
parete, sipario, contorno
e l'accordo, colorato ricordo
ritaglio di tempo oltre il tempo
lussuria di verde su verde
scosceso frammento di tutta la storia
ombreggiante
sotto cui si raccolgono
sterpi e fragilità scomposte
distese a rifugio col capo raccolto
all'ipotesi sempre presente
di preservata bellezza
di completezza assoluta
la faggeta
come l'avesse voluta
un poeta
senza fretta
per trovarci la sua
rima perfetta